La differenza fondamentale tra la camma sferoconica e quella cilindrica risiede nell’orientamento del rullo del cedente (C). Nella cilindrica il rullo è parallelo all’asse di rotazione in uscita mentre nella sferoconica l’asse di rotazione del rullo C (Fig. 3) è sempre incidente al punto d’intersezione tra l’asse di rotazione della camma B e l’asse di rotazione in uscita A.
Nelle camme sferoconiche, a differenza di quelle cilindriche di uso comune, la fascia di contatto tra profilo camma e rullo si mantiene costante, impegnando tutta l’altezza del rullo mentre per le camme cilindriche l’altezza della fascia di contatto varia durante la rotazione. I progettisti, per aumentare la fascia di contatto del rullo nelle camme cilindriche, sono obbligati a progettare camme con diametri molto elevati, penalizzando la compattezza e la velocità della macchina.
Nelle CAMME SFEROCONICHE, a differenza di quelle cilindriche di uso comune, la fascia di contatto tra profilo camma e rullo si mantiene costante, impegnando tutta l’altezza del rullo mentre per le camme cilindriche l’altezza della fascia di contatto varia durante la rotazione. I progettisti, per aumentare la fascia di contatto del rullo nelle camme cilindriche, sono obbligati a progettare camme con diametri molto elevati, penalizzando la compattezza e la velocità della macchina.